collana: Grandi Opere Einaudi |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2007 |
pagine: LXXXVI - 511 |
prezzo: € 80,00 |
ISBN: 9788806186104 |
a cura di: Cécile Morrisson
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traduzione di: Tommaso Braccini e Massomo Scorsone |
argomento: |
formato: rilegato con astuccio con 26 tavole a colori fuori testo e 8 cartine nel testo |
per l'acquisto scegli tra: |
collana: Grandi Opere Einaudi |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2008 |
pagine: LXXXII - 584 |
prezzo: € 80,00 |
ISBN: 9788806186104 |
a cura di: Jean-Claude Cheynet
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traduzione di: Tommaso Braccini e Massomo Scorsone |
argomento: |
formato: rilegato con astuccio con 8 cartine, 2 figure e 6 tabelle nel testo e 22 tavole fuori testo |
per l'acquisto scegli tra:
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collana: Grandi Opere Einaudi |
editore: Einaudi |
data pubblicazione: 2013 |
pagine: LXXXII - 499 |
prezzo: € 80,00 |
ISBN: 9788806214241 |
a cura di: Angeliki Laiou
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traduzione di: Tommaso Braccini e Massomo Scorsone |
argomento: |
formato: rilegato con astuccio con 11 cartine, 1 figura e 6 tabelle nel testo e 24 tavole fuori testo |
per l'acquisto scegli tra:
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Vol. I - L'Impero romano d'Oriente (330-641)
Il primo volume si occupa dell'Impero romano d'Oriente dal punto di vista politico, religioso, istituzionale, militare, filosofico e artistico, dall'anno fondazione di Costantinopoli ai tempi delle conquiste arabe del VII secolo.
Redatto da una gruppo di studiosi del Centre d'histoire et civilisation de Bysance (CNRS Collège de France) e curato da un'importante bizantinista italiana, questo primo volume, di una serie di tre, è dedicato al periodo fondativo dell'Impero: dall'inaugurazione della capitale di Costantino sul sito dell'antica Bisanzio nel 330 fino ai primi anni della conquista araba che definisce i limiti territoriali ridotti dell'Impero (termine del regno di Eraclio nel 641, arrivo degli eserciti arabi in Siria e Palestina e inizio del Medioevo bizantino). Negli ultimi trent'anni molte prospettive e numerosi dati storici sono stati messi in discussione dai progressi avvenuti in campo archeologico, epigrafico, numismatico e papirologico. Questi nuovi risultati sono qui affiancati alle testimonianze delle fonti tradizionali in modo da fornire una sintesi concisa, il piú possibile completa, della storia politica e militare, religiosa, culturale e sociale bizantina. Una serie di capitoli è poi dedicata alle principali regioni dell'Impero, dai Balcani all'Egitto. Evitando le semplificazioni legate alla «decadenza» e al dirigismo statale, vengono delineate con chiarezza le cause della prosperità dell'Oriente romano, ma anche quelle della regressione che si avvia nel 550.
Indice Presentazione dell'edizione italiana di Silvia Ronchey. Nota editoriale di Tommaso Braccini. Prefazione. Introduzione metodologica e bibliografica. Avvertenza. L'Impero romano d'Oriente (330-641). Parte prima La continuità dell'Impero romano in Oriente Cécile Morrisson, I. Gli avvenimenti: prospettiva cronologica. Bernard Flusin, II. Trionfo del cristianesimo e definizione dell'ortodossia. Parte seconda Le istituzioni dell'Impero Denis Feissel, III. L'imperatore e l'amministrazione imperiale. Bernard Flusin, IV. Le strutture della Chiesa imperiale. Constantin Zuckerman, V. L'esercito. Parte terza La civiltà bizantina e i suoi fondamenti Cécile Morrisson, VI. La capitale. Cécile Morrisson, VII Popolamento, economia e società dell'Oriente bizantino Bernard Flusin VIII. La vita religiosa. I cristiani nel mondo, il monachesimo. Bernard Flusin, IX. La cultura scritta. Jean-Michel Spieser, X. L'arte imperiale e cristiana: unità e diversità. Parte quarta Le province. Bernard Bavant, XI. L'Illirico. Jean-Pierre Sodini XII L'Asia Minore Georges Tate, XIII. La Siria-Palestina. Jean Gascou, XIV. L'Egitto bizantino (284-641). Conclusioni. Sintesi cronologica. Glossario. Indice analitico
Vol. II - L'Impero bizantino (641-1204)
Nei secoli VII-XIII l'epoca medievale vede la trasformazione del vasto impero multietnico in uno Stato ricentrato sulla popolazione greca, anche se ancora accoglie minoranze slave e armene e non ha ancora perduto tutte le province italiane. I sovrani bizantini mettono in atto un formidabile rinnovamento che rende Bisanzio la piú grande potenza cristiana dei secoli X-XI, prima di essere invasa da un nuovo avversario venuto dalle steppe d'Oriente, i Turchi. Le istituzioni, le gerarchie, gli eserciti sono piú di una volta modificati per far fronte a nuove minacce o in vista di espansioni. Lo stesso potere imperiale si trasforma in un sistema familiare e dinastico. L'Impero trova la sua identità in un cristianesimo ortodosso, che si fonda, dopo il rifiuto dell'iconoclastia, sulla devozione a immagini che ispirano un'arte religiosa specifica. La chiesa bizantina si allontana da quella romana e allarga la sua sfera di influenza verso Russia e Bulgaria. Durante questo periodo, la cultura bizantina si riappropria della tradizione ellenica pagana e si convince della propria superiorità. La potenza militare ed economica dei latini, che culminerà nella presa di Costantinopoli del 1204, spinge i bizantini verso un rimodellamento identitario che sfocerà nello «Stato-nazione» dell'epoca successiva.
Indice Premessa. Introduzione metodologica e bibliografica. L'Impero bizantino (641-1204). Parte prima - La formazione e l'evoluzione dell'Impero nel Medioevo: gli avvenimenti. Jean-Claude Cheynet. Bisanzio sulla difensiva: la stabilizzazione delle frontiere (dal VII secolo alla metà del IX). Jean-Claude Cheynet. L'espansione bizantina durante la dinastia macedone (867-1057). Jean-Claude Cheynet. Bisanzio fra i Turchi e le crociate (1057-1204). Parte seconda - Le istituzioni dell'Impero. Jean-Claude Cheynet. L'imperatore e il Palazzo. Marie-Hélène Congourdeau, Bernadette Martin-Hisard. Le istituzioni della Chiesa bizantina. Jean-Claude Cheynet. L'amministrazione imperiale. Jean-Claude Cheynet. L'esercito e la marina. Jean-Claude Cheynet. Le classi dirigenti dell'Impero. Parte terza - I fondamenti della civiltà bizantina. Jacques Lefort. Popolazione e demografia. Jacques Lefort. Economia e società rurali. Michel Kaplan. Costantinopoli e l'economia urbana. Cécile Morrisson. Moneta, finanze e scambi. Béatrice Caveau, Marie-Hélène Congourdeau. La vita religiosa. Bernard Flusin. L'insegnamento e la cultura scritta. Jean Michel Spieser. L'arte. Parte quarta. Le regioni dell'Impero. Bernadette Martin-Hisard. L'Anatolia e l'Oriente bizantino. Jean-Claude Cheynet. I Balcani. Jean-Marie Martin. L'Italia bizantina (641-1071). Conclusioni. Appendici - Sintesi cronologica di Tommaso Braccini. Glossario. Imperatori bizantini. Patriarchi di Costantinopoli. Indice analitico.
Vol. III - Bisanzio e i suoi vicini (1204 - 1453)
La «Grande Opera» dedicata alla storia politica, religiosa, istituzionale, militare, filosofica e artistica di Bisanzio, curata da un gruppo di studiosi ed esperti del Centre d'histoire e civilisation de Bysance del CNRS-Collège de France e, per l'edizione italiana, da Silvia Ronchey e Tommaso Braccini, arriva al terzo e conclusivo volume. Un monumentale lavoro di indagine e sintesi, nato dalla necessità di offrire al pubblico un'introduzione alla storia del mondo bizantino che tenesse conto delle novità della ricerca dei decnni più recenti. Negli ultimi trent'anni, infatti, molte prospettive e numerosi dati storici sono stati messi in discussione da progressi avvenuti in campo archeologico, epigrafico, numismatico e papirologico. Questi nuovi risultati sono stati affiancati dalle testimonianze delle fonti tradizionali in modo da fornire una sintesi concisa, il piú possibile completa, della storia bizantina.
Il primo volume (2007) - L'Impero romano d'Oriente (330-641), curato da Cécile Morrisson - si concentrava sul periodo fondativo dell'Impero, dall'«inaugurazione» della capitale di Costantino sul sito dell'antica Bisanzio, fino ai primi anni della conquista araba. Il secondo (2008), invece, - L'Impero bizantino (641-1204), a cura di Jean-Claude Cheynet - affrontava il periodo di massimo splendore dell'Impero, dal rinnovamento messo in atto dai sovrani bizantini nei secoli X-XI, periodo in cui Bisanzio si afferma come la più grande potenza cristiana, fino alla presa di Costantinopoli. Bisanzio e i suoi vicini (1204-1453), terzo e ultimo volume - curato da Angeliki Laiou e Cécile Morrisson - prende le mosse proprio dalla caduta di Costantinopoli, «una cesura fondamentale nella storia bizantina», analizzandone le conseguenze e le ripercussioni territoriali, politiche e culturali. Una lunga agonia politica e militare, il «declassamento di una grande potenza al ruolo di piccolo stato balcanico», ma anche il rifiorire della vita culturale e artistica e l'affermarsi di una rinnovata «coscienza ellenica». Il volume ci restituisce tutta la complessità del mondo bizantino, analizzandolo nelle sue debolezze e influenze in un nuovo contesto di relazioni con gli altri stati ortodossi e con quelli Latini, fino al confronto con i Turchi e con i «vicini» (Serbi, Bulgari, ma anche con gli Occidentali già insediati nell'Impero).
Il libro è completato da una sintesi cronologica - di Tommaso Braccini -, da un glossario e da tre appendici dedicate alla dinastia dei Paleologhi, agli Imperatori bizantini e ai Patriarchi di Costantinopoli. Il ricco apparato iconografico comprende, invece, cartine, tabelle, figure e ventiquattro tavole fuori testo a colori.
Indice Premessa - Introduzione metodologica e bibliografica - Parte prima: Dissoluzione e caduta dell'Impero bizantino. Parte seconda: Strutture del mondo egeo. Parte terza: Caratteristiche dell'Impero greco. Parte quarta: Poteri regionali - Conclusioni. Appendici. Indice analitico
Istanbul, Santa Sofia, Deesis, mosaico, seconda metà del XIII secolo.
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